Grecia di qua, Grecia di là… intanto la borsa cinese si spara un -22% in due settimane e nessuno ne parla
(Ripubblicazione articolo del 29 giugno 2015)
Capiamo bene che all’interno dell’Eurozona sia normale dare importanza alla crisi greca, ma ci preme ricordare che, dall’altra parte del Mondo, nel silenzio, la borsa della seconda economia mondiale ha perso oltre un quinto del proprio valore in due settimane:
(Business Insider, Google Finance)
Sì certo, a ben vedere siamo semplicemente tornati ai valori di aprile 2015, ma se nemmeno un taglio dei tassi “ad-hoc” della banca centrale cinese è riuscito a fermare il crollo delle quotazioni, ci chiediamo quanto a lungo possa scendere la borsa di Shanghai senza che i media ne parlino.
Poi un giorno leggeremo un articolo del Sole24Ore che titolerà: “Perché le borse europee scendono nonostante il QE”, ed il giornalista di turno ci dirà che ci sono brutte notizie provenienti dalla Cina, così, all’improvviso. Robe da matti.
Poi un giorno leggeremo un articolo del Sole24Ore che titolerà: “Perché le borse europee scendono nonostante il QE”, ed il giornalista di turno ci dirà che ci sono brutte notizie provenienti dalla Cina, così, all’improvviso. Robe da matti.
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