Conducendo un’analisi sull’andamento del prezzo del petrolio, giudichiamo eccessivo il ribasso della quotazione di mercato di questa commodity, vi spieghiamo perché
Che voi vogliate investire dei soldi o meno nel settore petrolifero, è una faccenda che a noi non riguarda in quanto ognuno fa dei propri risparmi ciò che vuole effettuando decisioni di investimento con la propria intelligenza.
Detto ciò, questo post serve a ribadire quanto detto diverse settimane fa: il prezzo del petrolio è decisamente troppo basso.
Citiamo la nostra analisi precedente del 29 luglio scorso:
“Dunque ricapitolando fino a qui: il prezzo del petrolio è molto basso, probabilmente troppo, ed è difficile che nel breve periodo assisteremo ad un minimo inferiore a quello di gennaio 2015. Tuttavia, nelle prossime settimane il prezzo del petrolio potrebbe continuare a calare, prima di tornare a crescere seriamente”
Abbiamo sbagliato sul fatto che il petrolio non avrebbe toccato un nuovo minimo, ma ci abbiamo preso sul fatto che il petrolio sarebbe tornato a calare nel breve periodo. Manca solo la conferma al terzo punto della nostra analisi: “prima di tornare a crescere seriamente”.
Aggiorniamo ora la nostra analisi:
Abbiamo appena registrato il cedimento di una soglia di supporto più che decennale sul mercato del petrolio, e questo movimento potrebbe spingere tanti trader a vendere titoli nel settore petrolifero per la paura di trovarsi in una “terra inesplorata” nel grafico.
Ma questo ulteriore ribasso non ci convince affatto, e ci porta a pensare più ad una figura di doppio minimo (segnale classicamente rialzista).
L’indice Stocknizer 2 (linea blu) è entrato in area negativa, dunque l’inversione di tendenza è dietro l’angolo:
Per quanto riguarda, infine, i nostri target riguardanti il prezzo del petrolio, rispondiamo con lo Stocknizer 3:
A noi quei 60 $ continuano a sembrare raggiungibilissimi.
L’inversione seria sul mercato si avrà quando invece saremo a ridosso del target rialzista, per ora fissato sui 70$.
L’inversione seria sul mercato si avrà quando invece saremo a ridosso del target rialzista, per ora fissato sui 70$.
Vi ricordiamo che i nostri indicatori sono aggiornati su base settimanale, vi daremo quindi nuove notizie presto non appena vedremo sviluppi interessanti.
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