Una Previsione Sulle Prossime Mosse Delle Grandi Banche Centrali

Fed

Fare una previsione sulla politica monetaria delle principali banche centrali mondiali non è certamente cosa semplice, specialmente di questi tempi, ma Bank of America decide di lanciarsi in una profezia

Può darsi che, già tra qualche mese, l’ultima previsione fatta dagli analisti di Bank of America ci faccia ridere a crepapelle.
È forse anche per questa ragione che vogliamo farvi vedere un paio di grafici:

1) Previsione sull’andamento dei tassi principali di breve periodo:

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Siamo pienamente d’accordo sulla previsione fatta per la BCE e per la Bank of Japan.
Ci pare invece difficile determinare un percorso preciso per le politiche monetarie negli USA e nel Regno Unito. Compreso che, con probabilità piuttosto elevate, a dicembre la Fed rialzerà i tassi (ma fino a quando non lo vediamo, noi non ci crediamo), dire che a fine 2017 i tassi negli Stati Uniti saranno pari al 2% ci pare azzardato, da qui al 2017 può accadere di tutto (lo stesso discorso vale, naturalmente, per il Regno Unito).

2) I bilanci delle banche centrali

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Questo grafico presenta problemi diversi.
Non crediamo affatto che il QE della BCE possa seriamente terminare nel 2016, addirittura con una possibile stretta monetaria prevista nel 2017.

È invece più comprensibile la previsione fatta per la BOE e la Fed.

Il Giappone, invece, rimane un enorme incognita. Abbiamo ormai capito da un pezzo che la BOJ non ha nessuna paura di usare il proprio mega-QE senza limiti (vent’anni di stagnazione economica hanno lasciato il segno, a quanto pare), e, proprio per questa ragione, non ci stupiremmo nel vedere un ulteriore potenziamento del Quantitative Easing giapponese.
Non vediamo poi perché Tokyo dovrebbe ridurre il proprio QE nel 2017, come previsto dagli analisti di BofA.

Staremo a vedere.

 

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