Come nel 2008, dopo lo scoppio della bolla del mercato azionario gli investitori cinesi si stanno gettando sul mercato delle materie prime: stiamo assistendo alla nascita di una nuova bolla ?
Un gruppo di analisti di Bank of America Merrill Lynch sta già lanciando l’allarme: in Cina si starebbe formando una nuova bolla speculativa sulle commodities.
Ora, per quanto anche noi sospettiamo che si stia ripetendo quanto visto nel 2008 (scoppio della bolla sul mercato azionario con trasferimento di capitali su quello delle materie prime), vorremmo essere più cauti di questi analisti.
Di seguito il grafico pubblicato da BAML:
(Bank of America Merrill Lynch)
Gli analisti in questione giustificano il loro timore con un enorme effetto leva che sarebbe in uso da parte di fondi di molti fondi di investimento.
Ora, per quanto anche noi sentiamo la puzza di un eccessivo leverage, saremo più sinceri degli analisti di BAML: non abbiamo nessun modo per quantificare l’esatta leva di cui si parla in questo caso, e, dunque, non possiamo dirvi se tale leva sia eccessiva o sotto controllo.
Facciamo però una riflessione: il 2015 è stato un anno tremendo per le commodities, e questo crollo sta naturalmente attirando diversi investitori (o speculatori, chiamateli come volete). Il dubbio che in questa marea vi siano persone che comprano futures sulle commodities senza sapere che cosa sia un contratto future o nemmeno che cosa sia una commodity, francamente, c’è.
Giusto per darvi qualche cifra, quando diciamo che il 2015 è stato un anno tremendo per le materie prime pensiamo a questi numeri:
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