Wall Street: La Seduta Di Domani Sarà Storica

Il mercato opzionario sta già indicando qualcosa su quello che accadrà a Wall Street il giorno dopo le elezioni, prepariamoci ad una forte volatilità

A prescindere dall’esito delle elezioni, sappiamo già che la seduta di Wall Street di domani sarà storica. Oltre a ragioni di buonsenso, la nostra certezza viene dal mercato opzionario:

(Bloomberg)

Basandoci sul mercato opzionario, l’indice S&P 500 ha un potenziale di rialzo o di ribasso del 3,7% (circa 80 punti). Bloomberg riporta che, qualora questo dovesse verificarsi, assisteremmo alla terza seduta giornaliera più volatile degli ultimi 70 anni a Wall Street.

Ma occhio anche al dollaro, in queste ore sta circolando un’analisi di Robert Rennie (di Westpac Banking Corp), uno degli analisti che più ci ha preso negli ultimi tempi. Rennie prevede un possibile rialzo instantaneo del dollaro rispetto allo yen dell’1,5% nel caso in cui la Clinton dovesse vincere. Nel caso fosse invece Trump a vincere le elezioni, Rennie si aspetta un calo del 3% dello stesso cambio nella giornata di mercoledì:

Il nostro solo consiglio è quello di non farsi prendere dal panico, anche nel caso (ad oggi escluso dalla maggior parte dei sondaggi) di una vittoria di Donald Trump. Le proposte di Trump sono a dir poco sconfortanti dal punto di vista economico-finanziario, ma per fare anche solo un decimo delle schifezze che ha promesso, Trump avrebbe bisogno di molto, molto tempo (Obamacare docet). Non avrebbe dunque senso cedere al panico post-urne, anche se in tanti lo faranno.