Primo banco di prova per il Governo Letta, il Presidente del Consiglio chiederà oggi la fiducia dei Deputati, e dovrebbe ottenerla con un margine abbastanza ampio
I malumori dentro al Pd sono evidenti, tra minacce di esplusioni per chi non vota la fiducia e tentativi di abbassare i toni, il Partito Democratico non ha affatto risolto la crisi scoppiata al suo interno. Tuttavia, Enrico Letta non dovrebbe avere problemi ad ottenere la fiducia, se non altro perchè il Pdl (che è riuscito ad ottenere un peso enorme nel Governo con dei Ministeri-chiave) voterà unito e compatto.
Sel, M5S, Lega Nord, Fratelli d’Italia e altri gruppi minoritari non voteranno la fiducia, e andranno a costituire una opposizione forte
Facciamo un po’ di calcoli, il Pd ha 297 Deputati, il Pdl 98. Come noto, i Deputati sono 630, e la maggioranza assoluta è quindi 316, soglia abbondantemente superata da Pd+Pdl. A questi poi si aggiungeranno i 47 voti del centro Montiano.
Vedremo in serata con quanti voti passerà in realtà la fiducia, e da lì capiremo il reale consenso del Governo Letta in Parlamento (se si dovessero superare, ad esempio, i 2/3 della Camera – cosa poco probabile – avremmo un Governo stabile).
Ma come aveva detto Bersani: “Ti conosciamo mascherina”: Berlusconi potrà (e lo farà) staccare la spina al Governo Letta quando vorrà.
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