I mercati non mollano sull’Italia, Goldman Sachs raccomanda l’acquisto dei BTP, e gli effetti si vedono subito

I tassi sui BTP a 3 anni sono scesi oggi sotto la soglia del 2% di rendimento, facendo registrare un tasso pari a 1,92%. Attenzione però: il discorso che abbiamo fatto in un post precedente riguardo all’imminente fine di questa ondata di fiducia rimane validissimo.

Non a caso la domanda per i BTP a 3 anni è calata quest’oggi rispetto a quella vista nelle altre aste, in piena linea con quanto avevamo previsto:

C’è stata poi anche un’asta dei BOT a 3 mesi che ha visto tassi in aumento, segno che la diminuzione dei tassi sta cominciando ad arrestarsi

È naturale che sia così, non dobbiamo preoccuparcene troppo. Personalmente sono più preoccupato per i provvedimenti che il Governo dovrà cominciare a prendere per l’economia reale, l’abolizione dell’IMU sulla prima casa sembra essere una pericolosa ossessione in questo momento, bisognerebbe fare qualcosa di concreto per le aziende, specialmente riguardo al famoso cuneo fiscale, vero fardello della nostra economia.

Per questa ragione, se i mercati dovessero sospettare che il Governo Letta sarà ben poca cosa (come già noi sospettiamo da un po’) vedremo delle conseguenze anche nei mercati obbligazionari (forse non così gravi da richiedere l’intervento del solito Draghi, ma aspetterei a dirlo).