La Sinistra va sempre più a Destra, ecco una semplicissima dimostrazione del fatto che la Sinistra Italiana sia una minuscola minoranza incapace di fare un’opposizione alla Destra

Non importa che voi siate di Sinistra, Centro, Destra o che vi faccia semplicemente orrore la politica e i politici: la mancanza di una coalizione veramente di Sinistra capace di fare opposizione alla Destra non ha assolutamente giovato al Paese, ci è sempre mancata un’opposizione capace di correggere e migliorare i provvedimenti della maggioranza.

Il problema che Epifani si presenta già come i suoi predecessori: molto male.

Lo conosciamo il passato del Pd, Prodi lo ha fondato e ora ha lasciato la politica, poi ci sono stati i Veltroni (intimoriti da Berlusconi), i Franceschini (ossessionati da Berlusconi) e i Bersani (sbeffeggiati da Grillo e ingannati da Berlusconi). Ora ci sono gli Epifani, categoria ancora difficile da definire, ma sicuramente poco inclini a cavalcare quell’ondata di protesta che la Sinistra ha sempre storicamente cavalcato in Europa nei momenti di grave crisi economica.

Ieri Landini ha tuonato: “Ieri ho ricevuto una telefonata da parte del capogruppo del Pd alla Camera Roberto Speranza, che mi ha spiegato come non potrà venire alla manifestazione, assicurando una presenza di una delegazione del partito” ma così non è stato, evidentemente”.

Niente Pd ieri alla manifestazione per il lavoro, e così la Sinistra viene lasciata in mano a Vendola, leader di un partito di minoranza, è questo quello che è la Sinistra oggi. È un peccato, ogni Paese democratico ha bisogno di una vera forza di opposizione in Parlamento, per questa ragione il Movimento 5 Stelle sta avendo un grandissimo successo soprattutto tra gli ex elettori di Sinistra.
Ora, io non so se il M5S sarà in grado di fare una vera opposizione costruttiva, non so nemmeno se il Pd di Epifani sarà meglio di quello di Bersani, e non so se Sel un giorno supererà il Pd tra chi vota a Sinistra, so solo che un Paese senza un’opposizione è un Paese azzoppato, chinato di fronte a chi comanda.