Senza troppe sorprese, l’UE non ha ceduto alle pressioni di Pechino contro l’imposizione di dazi doganali sui pannelli solari, questo potrebbe avere pesanti effetti negativi sull’economia Cinese
È stata dunque confermata l’indiscrezione di cui vi parlavamo ieri, nonostante la parziale apertura di Berlino. Ecco come commenta la notizia Milano Finanza:
L’Unione europea ha segnalato di voler proseguire con i piani per imporre delle tariffe sulle importazioni di pannelli solari dalla Cina, nonostante il Paese stia facendo pressing sugli Stati dell’Unione per evitare le sanzioni. Ieri il ministro dell’Economia tedesco, Philipp Roesler, ha detto di essere contrario all’imposizione delle tariffe e anche altri Paesi si sono schierati a favore della Cina.
Dopo la visita di domenica al premier cinese Li Keqiang, il cancelliere tedesco Angela Merkel ha detto che si sarebbe impegnata a mediare tra l’Unione europea e la Cina sul conflitto legato ai sussidi che Pechino sta concedendo al settore dei pannelli solari, in modo da evitare che l’Ue imponga al Paese delle sanzioni anti-dumping.
Tuttavia, John Clancy, portavoce di Karel De Gucht, commissario europeo per il Commercio ha affermato che “a questo punto qualsiasi misura temporanea possibile è una risposta di emergenza volta a riequilibrare il contesto competitivo a favore delle aziende europee che devono affrontare il dumping e la concorrenza scorretta da parte dei produttori cinesi di pannelli solari “.
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