L’economia si dimostra sempre di più per quello che realmente è: una scienza sociale che, in quanto tale, non può avere la stessa pretesa di precisione della matematica o della fisica
Non sarà magari tutta colpa loro, ma le previsioni degli economisti negli anni sono state spesso disattese. Questo perchè, ci tengo a precisarlo, in molti considerano l’economia come una scienza assoluta e razionale, quando in realtà questa altro non è che una scienza sociale che, seppure sia sicuramente molto interessante, non è precisa come le scienze più “classiche”.
Vediamola così, l’economia per molti versi somiglia ad una “psicologia di massa”, nella quale viene spesso utilizzata la matematica per creare modelli, ma che deve sempre partire da ipotesi che sono demografiche, psicologiche, storiche, ecc.
Ecco perchè, analizzando le previsioni degli economisti negli anni e confrontandole con quanto realmente accaduto, non dobbiamo stupirci della disomogeneità tra le due cose. Vediamo ad esempio il PIL USA negli anni:
Se fosse stato per gli economisti mainstream, quindi, non avremmo avuto nessuna recessione negli USA, notevole. C’è però da dire che voci fuori dal coro ci sono state, nella Storia recente diversi avevano previsto la crisi dei mutui sub-prime (Krugman addirittura nel 1999, quasi 10 anni prima), questo ci fa capire come, seppure molti economisti siano pluripremiati con master e dottorati in grandi università, nessuno conosce la verità assoluta con certezza.
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