Mohamed el Baradei, premio Nobel per la pace nel 2005, è stato oggi nominato Primo Ministro dell’Egitto ad interim in vista di nuove elezioni

Se qualcuno pensava che, destituito Morsi, le cose sarebbero state facili per l’Egitto, ebbene si sbagliava di grosso.

E invece è arrivata puntuale la reazione violenta dei Fratelli Musulmani e dei loro sostenitori, tanto che, dalla destituzione di Morsi, i morti sono aumentati almeno di 15 unità.

Chi ci dice, però, che la nomina di un personaggio di grande caratura come il premio Nobel el Baradei possa portare la tranquillità nel Paese ? Bisogna ricordare qui che, seppure in molti se lo siano stranamente già dimenticati, un anno fa Mohamed Morsi veniva eletto con un’elezione democratica. La vittoria di Morsi era stata applaudita dai protagonisti della famosa “primavera Araba”: Morsi aveva infatti trionfato con un 51% contro il 49% dell’ex Primo Ministro di Mubarak.

Ad oggi i numeri ufficiali ci dicono che in Egitto sono morte 37 persone negli scontri delle ultime settimane, mentre sarebbero circa 1.100 i feriti.

Intanto il posto di Morsi è stato preso da Mansour, una nomina che ha fatto inferocire i sostenitori dell’ex Presidente deposto.

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