Facendo un rapido giro del Mondo, ci sembra giusto dire che il rischio iperinflazione sia effettivamente reale in questo momento, ma certamente non per i tre “big” Europa USA e Cina
Per una volta non parleremo di Bernanke, di Draghi e di quell’economia monetaria su cui abbiamo speso decine e decine di post. Oggi cercheremo di allargare i nostri orizzonti, perchè è bene sapere che sì, il rischio iperinflazione con crollo verticale delle valute nazionali è reale (ma non per noi in questo momento).
Partiamo da un Paese balzato alle cronache più per l’irrazionalità del suo leader maximo che per la sua economia: dovete sapere che la Corea del Nord, oltre ai tanti problemi sociali e politici che sono a noi ben noti (avendo seguito con molti articoli i giorni più concitati delle minacce di Kim Jong-Un all’Occidente), ha enormi problemi economici, date un’occhiata a come valutano i mercati finanziari la valuta nazionale di Pyongyang:
Prendiamo un bel respiro e vediamo l’inflazione in Corea del Nord:
Tenete presente che il tasso più realistico è quello rappresentato in rosso, visto il grande peso del mercato nero (e la non credibilità dei dati macroeconomici ufficiali) in queste economie “diversamente democratiche”.
Un altro caso impressionante è quello dell’Iran:
Come sempre notate la simpatica differenza tra i valori ufficiali ed i valori reali, roba da pazzi. Anche l’inflazione a Teheran fa rabbrividire:
Le tensioni in Egitto, a partire dalla Primavera Araba, hanno portato alla luce diversi problemi anche per Il Cairo:
Anche l’inflazione non è male:
E adesso preparatevi, andiamo a vedere i due Paesi più amati dai grandi populisti che fanno battaglie per la libertà dei popoli seduti di fronte al loro schermo commentando pseudo-notizie sul presunto benessere economico Sudamericano.
Se avete pregiudizi e credete che il Sudamerica sia un Paradiso rispetto all’Europa, siamo certi che preferirete interrompere qui la vostra lettura e prenotare un biglietto per Buenos Aires, per informazioni fate click qui.
Se invece non avete nessun problema a reggere qualche dato scomodo, saremo ben felici di darveli.
Argentina
L’Argentina continua a falsificare i dati e, come vi abbiamo spiegato, il suo default sembra essere sempre più vicino.
Ecco il valore del Peso Argentino:
Ed ecco l’incredibile inflazione di Buenos Aires:
Dunque l’Argentina non è più così bella e giusta come può sembrare sui social network, ma adesso vediamo il caso più clamoroso di tutti, un’altra roccaforte dei paladini di Facebook sta per crollare:
Venezuela
Allora vi piaceva Chavez ? Vi piaceva il modo in cui utilizzava la spesa pubblica e le macchine stampa soldi ?
A proposito di soldi, il valore del denaro sembra essere calato negli ultimi tempi:
E l’inflazione ?
Sì signori, l’inflazione annua si attesta intorno al 250%. Che cosa significa ? Significa che, in media, i prezzi che trovate nei supermercati a Gennaio in Venezuela saranno raddoppiati a Maggio, e più che triplicati alla fine dell’anno. Come si può vivere in condizioni del genere ? I contratti di lavoro non possono essere indicizzati ad un tale tasso di inflazione, e, quindi, immaginate il trasferimento della ricchezza dai poveri con un reddito fisso ai ricchi (magari petrolieri o proprietari di multinazionali nel Paese) che potranno aumentare i prezzi in scioltezza.
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