Vi abbiamo già parlato della strana manipolazione fatta dal Governo Cinese sui dati ufficiali riguardanti la crescita del PIL, oggi ci soffermiamo sull’indice PMI manifatturiero

Strano caso quello della Cina: la seconda economia del pianeta ha ben due indici PMI manifatturieri che vengono tenuti d’occhio dagli economisti: l’indice PMI manifatturiero ufficiale e l’indice PMI “ufficioso” tenuto dalla grande holding bancaria HSBC.

Noi per abitudine osserviamo entrambi, ma diamo più importanza a quello HSBC:

In questo momento però stiamo assistendo a qualcosa di strano: l’indice ufficioso scende ben al di sotto della quota 50 (quindi è in peggioramento), mentre quello ufficiale è ancora superiore a questa soglia (dunque in crescita):

Ora, ci sono serie possibilità che la Cina falsifichi i dati, non lo negheremo. Tuttavia l’analista Ting Lu di Bank of America ha una teoria più interessante:

“L’indice HSBC sovrastima l’importanza dell’export per la Cina, comprendendo nel suo campione anche i piccoli esportatori”

Insomma l’indice ufficioso sarebbe peggiore di quello ufficiale per via del grande rallentamento dell’export, una teoria interessante ma che comunque non ci convince più di tanto. Tuttavia continueremo in ogni caso a studiare l’andamento di entrambi gli indici per quanto riguarda la Cina: dal 2010 si registra un evidente calo tendenziale che nessuno può negare in entrambi gli indicatori, questo è poco ma sicuro.