Il dubbio non sembra essere “se” il sistema bancario Spagnolo collasserà, ma “quando” questo succederà
Il nodo centrale della questione è sintetizzabile in un sillogismo:
Il Portogallo è sempre più vicino a chiedere un nuovo salvataggio delle sue banche,
Le banche Spagnole hanno un’altissima esposizione in Portogallo
Il sistema bancario Spagnolo è destinato a crollare
Purtroppo è così, non si vedono scappatoie. Mentre diamo già per scontato che il Portogallo invocherà presto l’aiuto di Bruxelles (forse già prima della fine dell’anno), l’enorme esposizione delle banche Spagnole al rischio Lisbona è una cosa che pochi di noi sapevano.
D’altronde prendiamo Cipro, vi ricordate da dove sono partiti i problemi per Nicosia ?
Suggerimento: inizia con la lettera G.
La Grecia, esatto. Le banche Cipriote erano troppo esposte al rischio Grecia (rischio che poi, come noto, si è tristemente concretizzato), e i guai sono cominciati proprio qui (poi il tutto è peggiorato a causa di debolezze del sistema, un classico).
Come ben spiega questo articolo, le ragioni per essere preoccupati sono molte:
“Raggiungendo il suo picco nel secondo trimestre del 2008, l’esposizione della Francia in Grecia ammontava a 86 miliardi di Dollari. Quell’esposizione ha cominciato da allora a ridursi drasticamente, in parte perchè le banche Francesi hanno preferito optare per il piano SMP della Bance Centrale Europea durante il biennio 2010-2011 per sbarazzaarsi di molti bond Greci, obbligando di conseguenza l’Eurozona alla condivisione del debito. L’SMP si è concluso a Settembre 2012.
Ciò che in pochi conoscono oggi è che l’esposizione Spagnola in Portogallo è maggiore di quella Francese in Grecia all’inizio del 2010, nonostante il sistema bancario Spagnolo sia grande soltanto come il 40% di quello Francese. Gli stress test del 2012 per la Spagna hanno suggerito che il buco di bilancio era molto più gestibile di quanto si temesse, ma quei test erano rivolti solo ai prestiti nazionali, gli asset stranieri sono stati esclusi”.
Visualizziamo questo rischio:
Direi che abbiamo un problema.
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