Un venerdì nero per la Borsa Indiana che perde oltre il 4% in una sola seduta, tutta colpa di Moody’s che ha declassato una grossa parte del sistema bancario del Paese
L’India sta assistendo al crollo peggiore dei mercati finanziari negli ultimi 4 anni. L’indice principale Indiano (il Sensex) è crollato di oltre 4 punti percentuali nella seduta odierna, a causa dell’ondata di vendite che ha colpito i titoli bancari nelle ultime ore.
Il panico si è scatenato nel momento in cui l’agenzia di rating Moody’s (vecchia volpe) ha declassato a grappolo 3 banche pubbliche Indiane.
Il declassamento è arrivato per Bank of Baroda, Canara Bank e Punjab National Bank.
Le motivazioni del declassamento sono semplici: la rupia Indiana è troppo debole per garantire stabilità nei mercati finanziari interni. L’India si trova infatti da tempo a combattere un’alta inflazione che sta implicitamente portando la valuta nazionale ad una costante e progressiva svalutazione nel tempo.
C’è però da dire che questa motivazione non ci sembra abbastanza per portare ad un declassamento delle tre banche, l’inflazione è sì alta in India, ma è in diminuzione e non si trova a livelli “ridicoli” (rimane comunque ben al di sotto del 10% annuo). Ci sembra quindi difficile parlare di “iperinflazione” (termine che, infatti, Moody’s non utilizza affatto).
Forse è questo quello che sta spingendo giù la Borsa, la sensazione generale è che ci sia qualcosa che non torni:
Vi terremo aggiornati in caso di altri importanti avvenimenti in India.
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