Circa 24 ore fa Franco Battiato, da poco assessore regionale al Turismo della Regione Sicilia, ha pronunciato questa dichiarazione al Parlamento Europeo: “Ci sono troie in giro in Parlamento che farebbero di tutto, dovrebbero aprire un casino“. Tale frase ha scatenato una serie di reazioni indignate da parte del mondo della politica, tra cui spiccano Pietro Grasso, Elsa Fornero e il neo presidente della Camera Laura Boldrini, che ha affermato: “Stento a credere che un uomo di cultura come Franco Battiato, peraltro impegnato ora in un’esperienza di governo in una Regione importante come la Sicilia, possa aver pronunciato parole tanto volgari. Da Presidente della Camera dei Deputati e da donna respingo nel modo più fermo l’insulto che da lui arriva alla dignità del Parlamento. Neanche il suo prestigio lo autorizza ad usare espressioni così indiscriminatamente offensive. La critica alle manchevolezze della politica e delle istituzioni può essere anche durissima, ma non deve mai superare il confine che la separa dall’oltraggio“.
In seguito lo stesso Battiato ha provato a difendersi: “Prendo atto con dispiacere che la mia frase, che ovviamente si riferiva a passate esperienze politiche caratterizzate da una logica da mercimonio offensiva della dignità delle donne, sia stato travisata e interpretata come una offesa al Parlamento attuale, per il quale ho stima, o per le donne“.
Ciò non è bastato a Rosario Crocetta, presidente della Regione Sicilia, che dopo una lettera di scuse da parte del governo siciliano ha revocato l’incarico a Battiato, soltanto pochi mesi dopo l’inizio di questa esperienza per il Maestro: “Battiato ha fatto affermazioni gravi e inaccettabili. Quando si sta nelle istituzioni si rispetta la dignità delle istituzioni medesime e, nel caso di Battiato sicuramente si è andati ben oltre e si è violato il principio della sacralità delle stesse. Siamo orgogliosi di appartenere al popolo italiano e di avere un Parlamento, l’espressione della sovranità del popolo e della partecipazione dei cittadini alla vita democratica“.
Lo stesso Crocetta ha anche sollevato dall’incarico di assessore ai Beni culturali lo scienziato Antonio Zichichi, giustificando questa decisione con le seguenti parole: “Di Zichichi non se ne poteva più, bisognava lavorare e invece lui parlava di raggi cosmici. Forse, sarebbe stato meglio utilizzarlo come esperto“.
Come chiosa finale, vorrei citare le parole rivelatosi poi profetiche che lo stesso Maestro Battiato ha cantato nella sua nota canzone, Up Patriots To Arms: “Mandiamoli in pensione i direttori artistici e gli addetti alla cultura“.
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