Quali sono le vere conseguenze del Government Shutdown negli USA ?

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Abbiamo parlato molto degli effetti sui mercati finanziari di quanto sta avvenendo in queste ore negli Stati Uniti, concentriamoci ora sull’economia reale

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Morgan Stanley si aspetta 4 principali conseguenze reali in seguito allo shutdown, vediamole subito:

1) Riduzione del PIL di 15 punti base per ogni settimana di shutdown
Eh sì, lo shutdown non può certo durare per sempre, durerà sicuramente qualche settimana (lasciamo giusto il tempo al Congresso di discutere l’innalzamento del “tetto del debito”).

2) “Blackout” di dati macroeconomici
Questa settimana era atteso il dato sulla disoccupazione, numero che sarebbe stravolgente se rilasciato in questo momento (ricordiamo, 800.000 dipendenti pubblici rischiano di essere lasciati a spasso), per tale ragione ci sarà quello che potremmo chiamare “data blackout”, per qualche settimana avremo pochi dati macroeconomici dagli Stati Uniti.

3) Altri problemi sui dati macroeconomici
Banalmente, lo shutdown lascerà a casa anche gran parte del personale incaricato di raccogliere e rielaborare dati macroeconomici per la loro diffusione ai mercati. Il famoso “Bureau of Statistics and Labour” si prenderà così una “vacanza” forzata.

4) Shutdown non significa che gli Americani dovranno pagare meno tasse
Banale, ma importante. Il taglio alla spesa pubblica che osserveremo nelle prossime settimane va considerato solo come un “incidente”, la Federal Reserve rimane pienamente funzionante (ricordiamo che la Fed ha gli stessi poteri della nostra Agenzia delle Entrate in America).

Morgan Stanley si ferma qui, ma noi ci permettiamo di fare una piccola integrazione:

5) Niente tapering a Ottobre
Qualche analista aveva avanzato timidamente negli scorsi giorni la possibilità di un “Octaper”, ma ci sembra a dir poco improbabile che la Fed decida di aumentare la pressione sull’economia Americana in questo periodo (vi ricordiamo che, oltre allo shutdown, bisogna superare lo scoglio del debt ceiling).

 

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