La contrazione su base annua rimane molto evidente, ma la ripresa mensile, seppur troppo debole, c’è e si vede
Ad Agosto 2013 la produzione industriale nell’Eurozona è cresciuta dell’1% rispetto al mese di Luglio, ci troviamo quindi in questa situazione:
SIamo più o meno al livello del 2004, quando il disastro dell’Euro era una cosa che in pochi potevano anche solo immaginare.
I dati dei singoli Paesi sulla produzione industriale (escludendo il settore edile) sono piuttosto facili da leggere:
Il +1% si ottiene dalla media ponderata delle diverse variazioni, il che significa che i dati più rilevanti sono stati:
– Portogallo: + 8,2%
- Germania: +1,8%
Ci sono poi Paesi come l’Italia che rimangono in leggera contrazione, mentre Francia e Spagna stanno dando qualche segnale di vita.
I dati su base annua sono impietosi per l’Italia (e non solo):
Nell’Eurozona siamo i peggiori dopo la Grecia e l’Irlanda, magari il PIL crescerà nell’ultimo trimestre del 2013 (noi abbiamo previsto uno 0% in realtà, ma non ditelo a Saccomanni), ma fino a quando la produzione industriale non tornerà positiva su base annua non parleremo affatto di ripresa economica.
Lascia un commento per primo