Alla fine ha prevalso il buon senso, il default degli Stati Uniti è scongiurato, per qualche mese non dovremmo sentire parlare di debt ceiling
Una nuova crisi economica (probabilmente peggiore di quella del 1929) è stata evitata in extremis nel Senato USA: alla fine i Repubblicani hanno ceduto e a breve sarà votato ufficialmente l’innalzamento del debt ceiling e l’approvazione del budget federale (Obamacare compreso), con conseguente fine anche del Government Shutdown dopo 16 lunghi giorni.
Aspettiamo però a cantare vittoria, l’unico risultato di oggi è stato aver scongiurato il default, che è già qualcosa, ma l’accordo prevede in realtà un duplice impegno:
- approvazione del budget federale entro il 13 Dicembre (e qui i Repubblicani si inventeranno ogni cosa per fermare l’Obamacare)- innalzamento del debt ceiling entro il 7 Febbraio 2014
Questo significa che, formalmente, lo shutdown termina oggi 16 Ottobre 2013 (tornerà soltanto dal 14 Dicembre in caso di mancato accordo sul budget federale), mentre il debt ceiling sarà informalmente sforato fino al 7 Febbraio 2014, dopodichè torneremo a parlare di default solo nel caso in cui la politica non dovesse riuscire ad accordarsi sull’ufficiale innalzamento del tetto del debito.
In sostanza siamo di fronte ad una proroga che, comunque, dovrebbe portare ad una soluzione.
Come detto, quindi, per oggi abbiamo evitato il default, domani è un altro giorno.
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