In Europa l’Australia viene vista come un economia in boom economico, ma è bene sapere che le cose non stanno esattamente così
Poco tempo fa vi abbiamo riportato un’analisi del ciclo economico mondiale nella quale vi abbiamo fatto notare che, effettivamente, l’economia Australiana sembra essere stata leggermente sopravvalutata negli ultimi anni.
Morgan Stanley ha segnalato il problema qualche giorno fa, guardate dove ha collocato l’Australia nel suo ciclo economico di crescita:
A quanto pare, dunque, l’Australia deve ancora raggiungere un tasso di crescita minimo dal quale poi potrà ricominciare la ripresa.
In effetti, la situazione in Australia non è delle più rosee:
Il PIL ha un tasso di crescita annuo del 2,3% (un numero da economia quasi matura, altro che boom economico).
Il tasso di disoccupazione è ben più alto del suo livello naturale:
Lo stesso vale per la disoccupazione giovanile:
L’inflazione è in forte ribasso:
Ma la banca centrale Australiana può ancora giocarsi l’arma del taglio dei tassi, essendo questi abbastanza lontani dallo 0%:
È chiaro: l’Australia è comunque un altro pianeta rispetto all’Europa in questo momento, ma con questo post vogliamo invitare i nostri lettori a non sopravvalutare l’economia Australiana.
La crisi da cui stiamo cercando di uscire è una crisi mondiale, nessun Paese ha avuto il lusso di poter evitare i suoi effetti negativi, tutti necessitano di una ripresa in questo momento (dalla Grecia alla Germania, dall’Argentina alla Cina).
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