Gli analisti di Deutsche Bank hanno diffuso le proprie previsioni ufficiali per l’andamento dell’economia negli Stati Uniti, in 5 punti fondamentali vediamo come gli USA dovrebbero cambiare quest’anno
Nel caso ve lo foste persi, abbiamo pubblicato ieri le previsioni di Sokratis per il 2014 nel quale parliamo anche degli Stati Uniti. Siamo abbastanza sereni nel vedere che anche analisti più blasonati di noi sembrano avere un’idea molto simile alla nostra di quello che sarà l’anno nuovo per gli USA, ecco cosa prevede la banca Tedesca:
1) Il tasso di crescita del PIL dovrebbe passare dal 3% al 3,5%, ma Deutsche Bank ci tiene a specificare che alcuni suoi analisti parlano addirittura di un 4%.
2) Il tasso di disoccupazione dovrebbe scendere sotto il 6,5% entro la fine dell’anno, la stessa identica analisi che abbiamo fatto noi l’ultima volta che abbiamo avuto a disposizione il job report mensile degli USA:
Il grande interrogativo è: il tasso di disoccupazione scenderà per una netta ripresa del numero degli occupati o per un calo del tasso di partecipazione al lavoro ? Fino ad ora la risposta è sempre stata la seconda (anche a causa dei forti tagli nel settore pubblico come abbiamo visto qui), per questo il tasso di disoccupazione è un dato che va sempre preso “con le pinze”.
3) L’inflazione andrà oltre la soglia del 2%, toccando probabilmente il valore del 2,2%.
Qui significa che ci sarà un’inversione di tendenza importante nell’andamento dei prezzi negli USA, questo sta diventando davvero un argomento caldo e anche noi crediamo che l’inflazione tornerà a crescere. Per completezza di informazione, però, è bene che sappiate che la situazione attuale è abbastanza deprimente:
4) Il rendimento dei titoli di Stato a 10 anni arriverà a quota 4%, attenzione perchè questa è una cosa che avevamo già ipotizzato qualche giorno fa (come potete vedere qui). La nostra preoccupazione, in realtà, è che il rendimento vada ben oltre il 4% perchè soltanto l’annuncio del tapering ha portato i tassi a salire alla grande. Se consideriamo che il QE passerà da 85 miliardi mensili a 75 miliardi, che cosa succederà ai mercati obbligazionario quando arriverà a quota 0 ?
5) Il QE finirà in Autunno
Non c’è altro da aggiungere qui, inizialmente Bernanke aveva parlato di “metà 2014″ ma adesso è chiaro che, con il rinvio del tapering a Gennaio 2014 (doveva ufficialmente iniziare a Settembre 2013, vi ricordiamo) e con il probabile lieve ritorno dell’inflazione, la Fed deciderà di concludere senza fretta il tapering entro la fine dell’anno.
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