Per fare politica bisogna essere milionari ?

congresso americano

Se in Italia ci lamentiamo per l’esistenza di una “casta” politica, allora qualcuno dovrebbe andare a vedere quello che succede negli Stati Uniti, dove il Congresso è composto per la maggioranza da milionari

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Al tempo degli antichi Romani, i Senatori della Repubblica non venivano pagati in quanto il servizio prestato alla res publica non era considerato un mestiere al pari di quello che poteva essere un artigiano o un commerciante.
Il concetto di per sé è molto bello e poetico, ma la realtà è un’altra: questo modo di pensare fece sì che Roma fu governata per molti anni soltanto da persone che potevano permettersi di non lavorare (che, da un punto di vista democratico, è un bel problema).

Duemila anni dopo, negli Stati Uniti ci si trova in una situazione simile: la maggioranza dei membri del Congresso ha dichiarato nel 2012 un patrimonio superiore al milione di Dollari e, come immaginiamo saprete, chi è eletto al Congresso riceve anche un lauto stipendio, ben più alto rispetto alla media di chi sta fuori dal Congresso:

(e ci lamentiamo in Italia)

In particolare, la situazione all’interno del Congresso è questa:

Non vogliamo fare demagogia, ma qui signori il problema è palese. Nel Congresso Americano ci sono 534 parlamentari, di questi ben 268 hanno un reddito superiore ad 1 milione di Dollari.

Il sito OpenSecrets.org da cui abbiamo riportato questi numeri sostiene che il 2012 sia stato il primo anno nella storia di queste rilevazioni statistiche in cui i milionari hanno ricoperto una quota di potere così ampia nelle istituzioni Americane.

Nel caso non siate proprio convinti dell’esistenza del problema (a riguardo potete vedere, già che ci siamo, anche il dramma dell’ineguaglianza nei redditi negli Stati Uniti), vorremmo porre ai vostri occhi un’altra cosa che puzza di marcio nel Congresso Americano.
Domanda: vi pare giusto che un governante (estendiamo questa definizione anche ai Parlamentari Americani, ovviamente) capace di influenzare l’andamento dell’economia di un Paese possa detenere asset finanziari ? Non vedete un piccolo (si fa per dire) conflitto di interessi in tutto questo ?
Come riporta ZeroHedge, il Congresso sta puntando forte su questi titoli:

JP Morgan, General Electric, AT&T, Bank of America, Procter & Gamble: sotto ogni asset si nasconde una lobby.

 

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