A conferma di quanto noi andiamo dicendo da circa un mese, Goldman Sachs si dice certa che sia arrivato il momento della correzione ribassista per Wall Street, a quanto ammonterà il calo ? Prepariamoci a salire sulle montagne russe
Siamo felici di vedere che, alla fine, anche uno dei più grossi “bull” del mercato azionario americano abbia deciso di cedere il passo alla ragione: Goldman Sachs ha ufficialmente chiamato la correzione ribassista di Wall Street, e lo ha fatto in un brevissimo comunicato di un paio di paragrafetti che andiamo subito a tradurvi:
“L’attuale valutazione dell’indice S&P 500 è troppo alta sotto ogni punto di vista, sia per il mercato aggregato, sia per l’andamento medio delle azioni […], la sorpresa più grande è vedere quanti investitori si stiano aspettando che il P/E forward raggiunga il livello di x17 o addirittura x18. Per qualche ragione, molti trader credono che il moltiplicatore P/E abbia una media di lungo periodo pari a x15, e quindi un’espansione verso x17 o x18 possono sembrare ragionevoli. Ma questa idea è sbagliata. Questo moltiplicatore per l’S&P 500 durante gli ultimi 5,10 e 35 anni ha avuto una media pari, rispettivamente, a x13.2, x14.1 e x13. Ora che siamo a x15.9, il livello del moltiplicatore è molto alto rispetto alla media.
Molti trader sono sorpresi nel vedere che dal 1976 questo moltiplicatore per l’S&P 500 ha superato quota x17 solo durante il periodo 1997-2000, cioè durante la “bolla dotcom” e. per poco tempo, nel 2003-2004. A parte queste due eccezioni, il mercato azionario americano non ha mai negoziato oltre alla soglia x17″.
Chi ha a che fare quotidianamente con i mercati finanziari avrà ben capito il problema, per gli altri, sappiate che il rapporto P/E è l’indice che sembra muovere il prezzo intrinseco di ogni azione quotata. Dato che questo rapporto è molto elevato rispetto alla sua media (ma non ancora ai livelli di una bolla speculativa, perchè la borsa americana non è in bolla), Goldman Sachs si aspetta un rallentamento imminente di Wall Street. È pura statistica, dopo un periodo abbastanza lungo in cui il P/E è stato ben al di sopra della media storica, è arrivato il momento di un ritorno alla normalità.
Ecco un paio di grafici per visualizzare meglio il discorso:
Di quanto scenderà Wall Street ? È una bella domanda, qualcuno parla di una forbice del 10-20%, staremo a vedere.
PS: non vediamo l’ora di leggere i commenti dei blogger anti-Federal Reserve, che grideranno tutti allo “scoppio della bolla di Wall Street”, quando anche Goldman Sachs ha brevemente dimostrato la non-esistenza di questa fantomatica bolla
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