Per quanto sia lenta e deludente, la ripresa negli Stati Uniti prosegue a passo più o meno costante, ormai si è tornati quasi alla situazione pre-crisi
Nonostante il numero di occupati negli USA stenti a crescere (soprattutto a causa dei pesanti tagli fatti dall’amministrazione Obama nel settore pubblico), il settore industriale americano continua a mostrare segnali di ripresa.
A Dicembre 2013, infatti, la produzione industriale è cresciuta dello 0,3%:
Questo grafico è un’eccellente dimostrazione di quanto l’ultima crisi sia stata pesante per l’economia americana: i danni di un anno e mezzo di recessione sono stati riparati in un arco di tempo pari a 4-5 anni (l’indice, infatti, si trova ormai quasi allo stesso livello di fine 2007).
Abbiamo poi a disposizione altri dati molto interessanti sulla capacità produttiva, che negli ultimi tempi ha avuto una forte crescita rispetto al passato (linea blu):
Dunque la ripresa è super avviata e tutto va bene negli USA ? No, andiamo piano con le conclusioni.
Oltre al “piccolo” problema dell’occupazione, di recente abbiamo trovato un’altra ragione per avere qualche preoccupazione sull’economia americana:
Il reddito reale pro-capite degli Americani sta ancora crescendo, ma sta raggiungendo una fase di stallo. Se il grafico qui sopra dovesse peggiorare ancora, qualcuno dovrebbe cominciare a sudare freddo dall’altra parte dell’oceano.
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