Anche prima dell’invasione della Crimea del mese scorso, i dati macroeconomici e i mercati finanziari sembravano indicare delle serie difficoltà nell’economia russa, ovviamente le tensioni tra Mosca e Kiev non hanno migliorato questo scenario
(ripubblicazione articolo del 24 marzo 2014)
Partiamo innanzitutto con una visione d’insieme dello scenario macroeconomico in cui versa la Russia in questo momento:
La bilancia di conto corrente è sostanzialmente immobile, così come l’inflazione (che rimane molto alta vicino al 6% annuo), ma ciò che salta indubbiamente all’occhio qui è il disastroso cammino della crescita economica russa.
In un anno il ritmo di crescita annua del PIL russo è passato da +3,8% a 2%, e il vero problema è che non abbiamo motivi per pensare che la crescita inverta la rotta verso l’alto.
Molti istituti di analisi hanno poi tagliato pesantemente le proprie stime sul PIL russo in previsione di una serie di fattori legati al conflitto armato che si prospetta con l’Ucraina (aumento dei tassi di interesse sul debito pubblico, sanzioni economiche da parte dell’Occidente, ecc.), a riguardo potete leggere il post in cui vi abbiamo parlato dell’argomento facendo click qui.
E ora vediamo i problemi finanziari, il collasso del Rublo e della borsa russa sono davvero eclatanti:
Abbiamo accennato prima all’aumento degli interessi sul debito pubblico legati, oltre all’indebolimento degli ultimi mesi dell’economia russa, alle preoccupazioni riguardo all’invasione dell’esercito russo in Ucraina.
Non dimenticate, poi, che il mercato obbligazionario può essere usato come “arma di ricatto” da parte di chi detiene bond (magari molte banche d’affari americane ?) per mettere sotto pressione una Nazione (noi ne sappiamo qualcosa con la storia dello spread nel 2011).
Ecco il rendimento dei bond a 10 anni in Russia:
Infine, un problema che in tanti ignorano: i grossi deflussi di capitale dalla Russia non sono più controbilanciati dal surplus di conto corrente, il che è un grosso motivo in grado di far continuare a scendere il Rublo:
Se tutto questo non bastasse per capire le difficoltà dell’economia russa, vi proponiamo la lettura di un articolo apparso su El País che abbiamo tradotto per voi facendo click qui dal titolo “Russia: una “superpotenza” con il PIL dell’Italia”.
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