Sorpresa: si ferma il PIL degli Stati Uniti

Barack Obama

Doccia fredda per Washington: nel primo trimestre dell’anno il PIL è cresciuto solo dello 0,1% rispetto al quarto trimestre 2013, le attese erano per una crescita dell’1,2%

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Incominciamo subito col dire che il dato è meno negativo di quanto si possa pensare.

Non vale veramente la pena di gridare alla crisi per gli USA, anche se questo è proprio quello che in tanti cercheranno di farvi credere:

Un gran brutto grafico, non è vero ?

Non lo neghiamo, ma qui è necessario fare un’analisi un po’ più approfondita per motivi di onestà intellettuale.
Prendiamo il PIL e scomponiamolo, nella tabella seguente (guardate la colonna relativa al 2014) si mostrano le variazioni rispetto all’anno passato delle varie componenti del PIL:

Screen Shot 2014 04 30 at 8.39.09 AM

Vogliamo parlare di quel +3% nei consumi degli Americani ?

Graficamente, il dato è questo:

In sostanza il PIL ha deluso così tanto le attese percè sono scesi leggermente gli investimenti e le riserve di magazzino. Quello che più ci preoccupa è il forte calo dell’export, cosa che non si vedeva da molto tempo negli USA.

L’andamento import-export è molto interessante nell’ultimo grafico. Si nota infatti che, mentre l’export è sempre cresciuto, l’import è (quasi sempre) sceso, come ad indicare una contrazione della domanda interna.
Sarà utile vedere, nei prossimi dati trimestrali, se il primo trimestre 2014 ha rappresentato un momento di svolta per la bilancia commerciale, il cui deficit è in riduzione da molto tempo:

 

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