Dai “non pagamenti” dello Stato alla imprese alla difficile situazione Slovena, dalle difficoltà di Unicredit alle scuse di Apple in Cina
La giornata si è aperta con il caso-Grilli, lo Stato pagherà i suoi debiti verso le imprese o no ? Se sì, lo farà aumentando le tasse ? Sarebbe un errore da scuole elementari, l’ennesimo da parte dei “super tecnici”
Come sarà il futuro dell’UE ? Gli ultimi dati sulla disoccupazione sono drammatici e non danno spazio a buone speranze, per quanto tempo la piaga sociale che stiamo vivendo sarà sopportabile ?
La Slovenia ha poco tempo per sfuggire alle grinfie della Troika, riuscirà il nuovo Presidente della Banca Centrale Slovena, in cooperazione con la classe politica, ad evitare la fine della Grecia e di Cipro ?
Sarebbe giusto però preoccuparsi anche del nostro sistema finanziario che, non ci sono dubbi, è messo tutt’altro che bene. Oggi Unicredit ha dichiarato di voler riacquistare una parte delle proprie obbligazioni al fine di ridurre il passivo (non ancora quantificato) del periodo 2015-2017. Manco a dirlo, la Borsa non l’ha presa affatto bene.
Tim Cook (CEO di Apple) si è scusato con la Cina per il modo in cui Apple tratta i suoi lavoratori alla Foxconn, la “fabbrica dei suicidi”. In un’interessante intervista a Bloomberg, riflettiamo con un avvocato sulla vicenda e sulle dietrologie più probabili.
Da dove viene la disuguaglianza crescente nel nostro paese ? Da una parte vediamo i ricchi, dall’altra i poveri, e la crisi non ha fatto altro che allargare il gap tra i due gruppi. Ospitiamo un articolo da www.sbilanciamoci.info che ci fornisce una buona spiegazione del fenomeno.
Infine, un articolo pensato per fare chiarezza: come può lo spread colpire le imprese Italiane ?
Il ragionamento è semplice, e ci spiega perchè Paul Krugman parla spesso della “spirale di recessione” in cui siamo bloccati da anni.
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