Ci Sono Tutti i Segnali: la Fed Alzerà i Tassi Entro 12 Mesi

La linea ufficiale della Federal Reserve (cioè di Janet Yellen) al momento è che non ci sarà nessun rialzo dei tassi negli USA fino al 2016, ma, francamente, gli indicatori macroeconomici raccontano tutta un’altra storia

(ripubblicazione articolo del 27 giugno 2014)

Dunque ricapitoliamo quello che Janet Yellen dice sull’inflazione:

1) L’indice dei prezzi al consumo non va considerato perchè è “noisy” (“rumoroso”), come abbiamo spiegato qui

2) L’indice dei prezzi di produzione è ciclico e quindi il suo ultimo rialzo è meno significativo di quanto possa sembrare

Dunque prendiamo un terzo indice di inflazione, il deflattore delle spese di consumo personale (se volete ricercare i dati per vostro conto, l’indice viene di norma abbreviato in “PCE”):

L’ultima lettura dell’indice riporta un +1,8% su base annua, siamo vicinissimi all’obiettivo del 2% annuo della Federal Reserve.

Al momento non è immaginabile, con questi dati, che la Fed aspetti addirittura fino al 2016 per alzare i tassi di interesse (e, dunque, cercare di raffreddare l’inflazione), ad occhio nel giro di 12 mesi dovremmo vedere novità importanti dagli Stati Uniti in materia di tassi.

Se poi la BOE dovesse alzare i tassi in Inghilterra, si comincerebbe a parlare seriamente di alzare i tassi anche negli USA (si sa, le politiche monetarie delle grandi banche centrali sono spesso connesse).
Non aspettatevi nessuna novità in materia di tassi prima della fine del QE americano (Autunno 2014); dopo questo, invece, ogni meeting mensile del FOMC potrebbe essere l’occasione giusta per alzare i tassi.