Per esperienza, prendiamo le previsioni su Wall Street fatte da Goldman Sachs con le pinze, ma certo è significativo vedere che molti “pezzi grossi” della finanza si stiano lentamente convincendo del fatto che, ormai, la borsa americana debba scendere
(ripubblicazione articolo del 16 luglio 2014)
Nel 2013 Goldman Sachs aveva detto che, a fine 2014, l’S&P 500 avrebbe raggiunto il livello record di 1.900 punti.
Siamo solo a luglio, ma l’indice S&P 500 è in questo momento ad un passo dai 2000 punti.
La novità è che Goldman Sachs ha aggiornato al rialzo le sue previsioni, prevedendo un nuovo target di 2.050 punti.
Ve ne renderete conto anche voi, in sostanza a Goldman Sachs pensano che la corsa di Wall Street sia finita.
Questo è importante, non tanto perchè la nota banca d’affari sia dotata di sfere di cristallo per prevedere il futuro, ma perchè Goldman è perfettamente in grado, da sola, di muovere il mercato in una direzione precisa. Quando si raggiungeranno i 2.050 punti, dunque, le possibilità di una correzione dovrebbero crescere alla grande.
Continuando di questo passo, l’S&P 500 raggiungerà i 2.050 punti entro la fine di agosto, staremo a vedere.
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