A vedere l’andamento dell’Euro rispetto al Dollaro, pare proprio che il mercato si stia convincendo del fatto che la BCE stia per utilizzare l’arma del Quantitative Easing per rilanciare l’economia dell’Eurozona, JPMorgan prevede un QE già entro la fine dell’anno
Altro che ABS, tassi negativi e tLTRO, secondo JPMorgan c’è un 30% di possibilità che la BCE vari il Quantitative Easing entro la fine dell’anno, ed un 50% di possibilità che questo accada nel 2015.
Francamente, dubitiamo molto che il QE europeo possa iniziare entro la fine dell’anno in corso (quando invece dovremmo vedere il programma tLTRO), ma dobbiamo tenere conto dell’opinione del mercato, come sempre.
Lo schema di pensiero che vediamo agire in questo momento è il seguente:
a) L’Eurozona rischia seriamente di tornare in recessione per la terza volta dal 2008
b) La BCE sa che i tassi negativi non avranno grossi effetti sull’economia
c) Il programma tLTRO potrebbe non essere appetibile per le banche
d) I dati macro della Germania sono sempre più deludenti
Fate a+b+c+d e vi spiegherete il forte e continuo indebolimento dell’Euro sul Dollaro (il quale si sta già rafforzando per conto suo in vista della politica monetaria restrittiva che la Fed sarà costretta ad applicare nei prossimi mesi):
E comunque, se davvero la BCE dopo anni di sonno profondo dovesse risolvere la crisi con il QE, la domanda verrebbe spontanea: “Perchè abbiamo aspettato tanti anni prima di fare la cosa giusta ?”
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