Rick Rieder di BlackRock sembra avere le idee molto chiare: la Federal Reserve alzerà i tassi a marzo 2015, o, comunque, non più tardi di giugno 2015
(ripubblicazione articolo dell’1 settembre 2014)
Vedere che qualche analista degno di nota comincia a darci ragione (sì perchè ancora troppi analisti credono che i tassi rimarranno giù fino al 2016) è una cosa che non fa altro che confermare la nostra convinzione: la Fed alzerà i tassi entro la fine del primo semestre 2015.
In particolare, Rieder di BlackRock prevede due possibili scenari:
1) Nel caso in cui il mercato del lavoro dovesse continuare a dare segnali positivi per la restante parte del 2014, la Fed alzerà i tassi già a marzo 2015
2) Se invece i dati sul mercato del lavoro dovessero essere più altalenanti, il rialzo dei tassi arriverà fra maggio e giugno 2015
Appurato il fatto che ormai i tassi stanno per salire, occorre porsi una seconda domanda: di quanto saliranno i tassi ?
Rieder parla di un rialzo molto graduale, che dovrebbe assestarsi a quota 3%.
Ci sembra una buona previsione, ma non vediamo perchè dovremmo immaginare un limite del 3%. Date un’occhiata all’andamento storico dei tassi:
Tutto dipende dall’inflazione e dai prossimi cigni neri che si presenteranno, non ce la sentiamo dunque di stabilire un limite ai tassi come Rieder ha fatto nel lungo periodo.
Per il breve, crediamo che la Fed punterà a portare i tassi sopra l’1% entro la seconda metà del 2015, per poi passare ad un range del 2-3% nel 2016.
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