Soltanto verso la fine dell’inverno le borse mondiali dovrebbero riuscire a rialzare la testa, questo inizio di 2015 non sarà affatto positivo per i mercati
(ripubblicazione articolo del 12 gennaio 2015)
Il ragionamento fatto dagli analisti di Goldman Sachs (di cui normalmente diffidiamo) è, stavolta, parzialmente sensato:
Utilizzando il “sentiment indicator” (che ora si trova a 100/100), è facile prevedere un ribasso a Wall Street (quindi nelle altre borse) nelle prime settimane dell’anno.
Lasciate perdere le previsioni successive di GS, quello che succederà dal secondo trimestre in poi in borsa sarà condizionato soprattutto dalla Federal Reserve e dalla scelta di rialzare i tassi. Considerate dunque valida la sola previsione indicata dalla piccola freccia rossa: ci aspettano settimane di ribassi.
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