Quello che sta accadendo sul mercato del petrolio, al di là di teorie complottistiche a cui uno può credere o meno, è riconducibile ad un nuovo equilibrio fra domanda e offerta: quando vedremo un rialzo nei prezzi del greggio ?
Da quando l’OPEC ha rivelato al mercato di aver registrato una produzione di petrolio ben superiore alle attese e, soprattutto, alla domanda, il prezzo del greggio ha cominciato a scendere fino a fermarsi, almeno momentaneamente, sopra quota 50 $ al barile.
L’IEA (Agenzia Internazionale dell’Energia), ha una previsione molto chiara su quello che dovrebbe accadere nel corso del 2015:
Fino a maggio la domanda dovrebbe rimanere molto bassa, ed è su questa previsione che si basa l’idea che il petrolio potrebbe arrivare a toccare nuovi minimi (c’è chi parla addirittura di 20 $ al barile).
Nella seconda parte dell’anno, si prevede una netta ripresa della domanda e, soprattutto, un rallentamento della produzione di petrolio.
Sapendo, però, che l’Arabia Saudita è ben motivata a sbaragliare la concorrenza in Asia, l’impressione è che i prezzi del greggio rimarranno bassi non solo nel breve periodo.
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