A sollevare il dubbio ci pensa Bloomberg TV: forse Kim Jong-Un è soltanto un burattino, ma chi sono i burattinai ?
Il vecchio leader Nordcoreano (Kim Jong-Il) aveva tre figli; il “preferito”, però, è sempre stato Kim Jong-Un, tanto da convincerlo a scrivere nel proprio testamento che Jong-Un sarebbe stato il suo successore.
Quello che però dobbiamo guardare, secondo Bloomberg, è un’altra parte della famiglia: gli zii dell’attuale leader. Sì perchè la sorella di Jong-Il, Kim Kyong Hui, sarebbe la vera “mente” dell’attuale operazione politico-militare contro gli USA.
Insieme a suo marito, Chang Sung-Taek, secondo fonti non ufficiali avrebbe in mano il vero potere politico, lasciando il giovane Kim Jong-Un (30enne) come leader “di facciata”.
Sì perchè, dal 2003, i rapporti tra i due rami della famiglia Kim si sono interrotti (sebbene Kim Kyong Hui e Chang Sung-Taek abbiano continuato ad avere importanti ruoli governativi). O almeno così è stato fino alla morte del leader supremo Kim Jong-Il.
A quanto pare, i due coniugi non hanno proprio a cuore le idee di democrazia e libertà. Da anni parlano (e forse hanno fatto anche qualcosa di più che parlarne) di una vera e propria “epurazione dei Nordcoreani”, un termine agghiacciante.
La cosa veramente clamorosa è che pare che Kim Jong-Un sia tenuto sotto scacco da questi due personaggi, che avrebbero il comando delle forze armate.
Teoria complottista ? Certo, ma se ne parlano anche i media più importanti potrebbe anche esserci qualcosa di vero.
Ecco il video di Bloomberg:
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