Twitter non è ancora quotato a Wall Street, intanto la società “Tweeter” guadagna il 600% in Borsa, davvero ridicolo
Dell’ormai imminente quotazione di Twitter vi abbiamo parlato qui. Oggi vorremmo darvi conto di un fatto clamoroso collegato all’IPO del popolare social network che ci dice davvero molto sulle “grandi menti” che popolano i mercati finanziari.
In Inglese le parole “Twitter” e “Tweeter” hanno un suono piuttosto simile (la prima viene pronunciata con una “i” più stretta rispetto al suono “ee” della seconda). Il caso vuole anche che il “ticker” (la sigla con cui un titolo azionario viene abbreviato) delle due società sia simile, la prima (non ancora quotata) sarà indicata con TWTR, il ticker della seconda è invece TWTRQ.
Quando una Q può rendervi ricchi:
Boom. La Tweeter Home Entertainment (una società di cui nessuna ha mai sentito parlare) è balzata dall’avere un prezzo per azione di 0,02$ a 0,15$ in pochi minuti, guadagnando qualcosa come il 1500%. Guardate i volumi (valori in migliaia), l’azione è salita rapidamente con volumi crescenti (tipico di quando si sparge una voce fra i trader), per poi crollare improvvisamente).
Cos’è successo ? Semplicemente i media hanno cominciato a parlare del fatto e quindi le vendite sono esplose.
Notate, però, che non tutti hanno venduto Venerdì scorso. L’azione ha infatti chiuso a +684,62%.
È probabile che nelle prossime ore TWTRQ torni ai livelli irrilevanti di sempre. Potete poi credere che quanto visto in questo caso sia solo un grande complotto guidato da Goldman Sachs e dal Bilderberg che ci avvelenano con le scie chimiche, ma noi vi consigliamo di farvene una ragione: non tutto quello che vedete in giro è un complotto, nella vita è molto più probabile incontrare un idiota piuttosto che un genio del male.
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