Della serie “In Germania va tutto bene” e “I Tedeschi lavorano più di tutti”: lo sciopero dei dipendenti di Amazon in Germania rischia di portare alla sospensione del servizio nel periodo di Natale, un danno economico spaventoso per la società

Non ci voleva, dopo anni passati a farci credere che “La Germania è meglio di noi” “In Germania funziona tutto” “I Tedeschi sono superiori” (questa si è già sentita qualche decennio fa) si scopre che, evidentemente, anche in Germania vivono persone fatte di carne ed ossa, e non cyborg da lavoro e produzione con autonomia energetica di 24 ore al giorno.

Gran parte degli impiegati di Amazon in Germania minaccia di non recarsi al lavoro nel mese di Dicembre, vale a dire il periodo in cui Amazon (e non solo) ottiene la maggior parte del suo enorme fatturato annuo.
La ragione delle proteste ci viene spiegata molto bene dal “Wall Street Journal”:

- gli stipendi pagati da Amazon ai suoi dipendenti sono mediamente inferiori a quelli di altri impiegati nello stesso settore in Germania- si vocifera che Amazon non intenda pagare alcuna tredicesima ai suoi dipendenti (cosa che, in realtà, dagli Stati Uniti continuano a negare)

“Amazon ha aderito ad accordi sindacali ben precisi, quello che accadrà a Dicembre dipenderà soltanto da loro quindi”.
Anche in Germania esistono accordi sindacali e, a questo punto, per Amazon si pone una scelta davvero difficile.
Non tutti i lavoratori hanno partecipato alla protesta per ora, ma purtroppo per Amazon qui non parliamo di piccoli numeri, ci sarebbero almeno 1000 impiegati sul piede di guerra in questo momento.
È implicito il fatto che Amazon non può nemmeno sognarsi di perdere le entrate di Dicembre in Germania (secondo punto di vendita più grande del Mondo per l’azienda dopo gli Stati Uniti), alla fine, quindi, la protesta dovrebbe concludersi con una vittoria degli impiegati.

Non a caso già nella giornata di ieri dagli Stati Uniti è arrivata una notizia abbastanza rassicurante: Amazon si dice intenzionata a dare una tredicesima di 400/600 € ai suoi dipendenti in Germania, ma per ora le proteste non si placano: la cifra è ancora troppo bassa rispetto alla media e, tra l’altro, pare che non sia nemmeno compatibile con gli accordi sindacali già citati.

Comincia la trattativa dunque, certo una chiusura di amazon.de a Natale non è nemmeno immaginabile, triplicare gli stipendi di tutti i dipendenti Tedeschi creerebbe sicuramente meno danni ad Amazon piuttosto che l’interruzione del servizio nel periodo più critico dell’anno.