O Apple si decide una volta per tutte ad abbassare i prezzi per il suo smartphone, o Wall Street divorerà Tim Cook e tutto il suo entourage

Apple ha diffuso gli attesi dati trimestrali relativi alla fine del 2013 e, con sorpresa di tutti (ma davvero ?) si è visto un crollo netto delle vendite di iPhone rispetto alle attese della vigilia.
I numeri che Apple ha diffuso sono molto interessanti, perchè dimostrano finalmente quello che noi andiamo dicendo da tempo sull’azienda Californiana: il dominio di Apple nel mercato degli smartphone è finito e, dunque, Tim Cook e compagni dovrebbero guardare verso nuovi orizzonti di espansione.

I numeri infatti ci dicono tre cose fondamentali:

- cresce il fatturato

- calano le vendite di iPhone

- c’è stata una forte ripresa delle vendite di iPad

State bene attenti a questa tabella:

Considerate che il quarto trimestre dell’anno è quello che comprende le festività natalizie e, dunque, un boom di vendite rispetto agli altri trimestri è normalissimo (per correttezza, dunque, fate un confronto visivo tra i quarti trimestri del 2012, 2011 e 2010).

Ebbene, che cosa notate ?
1) Le vendite di iPhone sono praticamente “bloccate”, segno che il prodotto è entrato in una fase di maturità dalla quale può uscire solo abbassando i prezzi per incrementare la competitività o trovare qualcosa di davvero innovativo che giustifichi quel prezzo elevatissimo rispetto alla media

2) L’iPad si è bruscamente ripreso dal crollo del trimestre precedente, vuoi vedere che abbassare il prezzo ha funzionato ?

3) Un altro indizio: le vendite di computer Mac sono cresciute, e questo è davvero l’unico prodotto Apple che ha ricevuto importanti migliorie negli ultimi anni

4) L’iPod sta diventando obsoleto, ormai in molti preferiscono comprare un iPhone (che ha le stesse funzioni) o gettarsi sulla concorrenza

5) Crescono le entrate da iTunes (e softare vari)

6) Le vendite di accessori sono rimaste più o meno costanti

Ora, mentre al Nasdaq si vendono azioni Apple a gran velocità, vogliamo essere seri quando parliamo di Apple ?
Spiegateci voi come si può pensare di non innovare un prodotto di punta come l’iPhone per anni e di lasciarlo ad un prezzo spaventosamente alto in un momento economico come quello attuale:

Si sono inventati l’iPhone low-cost ma si è scoperto in pochi minuti che il suo prezzo non era affatto low-cost per chi non ha la fortuna di vivere negli Stati Uniti (è miseramente fallito infatti l’assalto di Apple al mercato degli smartphone in Cina e India, dove l’iPhone 5C avrebbe dovuto desertificare la concorrenza).

Per l’iPad, invece, è una storia diversa. Il suo prezzo è sceso nettamente nel tempo:

La questione è sempre la stessa: Apple deve inventare qualcosa di nuovo per “creare un mercato” come ai tempi di Steve Jobs (a Cupertino hanno “inventato” la domanda di iPhone e iPad dal nulla quando questi prodotti non esistevano ancora), altrimenti deve ammettere di non avere idee geniali in casa e accettare di adeguare i prezzi alla domanda di mercato in contrazione (il caso dell’iPad è abbastanza chiaro, ci sembra).

Ora Apple sta scendendo in borsa, nonostante il fatturato ben al di sopra delle attese. Non dobbiamo stupirci, chi investe in borsa lo fa pensando al futuro delle varie società quotate e, cari miei, la diatriba Apple/prezzi è un macigno sul futuro dell’azienda.