Nell’asta di oggi il rendimento dei BOT a 12 mesi è sceso nuovamente, i mercati continuano a fidarsi dell’Italia
I dati macroeconomici Italiani continuano ad essere in peggioramento su tutti i punti di vista, ma per i mercati l’Italia continua ad essere ben lontana dal fallimento. Proprio oggi è stato diffuso l’ennesimo dato riguardante un calo della produzione industriale Italiana.
Diciamocelo, è come al solito merito del vero leader dell’UE (Mario Draghi) se i tassi scendono, ma state ben sicuri che, appena il Governo Letta comincerà a fare qualche errore (per ora ci si limita al non-fare per andare sul sicuro) lo spread tornerà oltre i 300 punti e i tassi sui nostri titoli di Stato cresceranno.
Per vedere il report dell’asta odierna visitate questo link, la domanda è stata buona, con un bid di 1,16 (ovvero c’è stato un 16% che non è riuscito ad aggiudicarsi i titoli).
C’è stata poi anche un’asta dei BOT a 3 mesi che ha visto tassi in aumento, segno che la diminuzione dei tassi sta cominciando ad arrestarsi.
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