Nonostante l’opposizione della Germania, le voci su un imminente taglio dei tassi di interesse si avvicinano, sarà proprio così ?
Vi abbiamo già parlato in altri post della necessità di tagliare i tassi di interesse nell’Eurozona, ma ora le voci di un taglio imminente si fanno sempre più pressanti, forse ci siamo.
L’obiettivo della BCE è, lo ricordiamo, mantenere un’inflazione media in Europa pari al 2%, ecco l’andamento del tasso di inflazione negli ultimi anni:
Sorpresa sorpresa, da fine 2011 l’inflazione è in netto ribasso, fino a scendere sotto il 2% previsto nel mese di Marzo.
Attenzione, questo non significa che la BCE deciderà in automatico di tagliare i tassi, un taglio da 0,75 a 0,50 potrebbe infatti produrre (nelle previsioni di Francoforte) un’inflazione troppo alta, e si potrebbe quindi preferire aspettare ancora prima di intervenire sulla politica monetaria.
La paura della grande inflazione ci sta rovinando, mentre la BCE vacilla sotto le pressioni di falsi economisti antikeynesiani, noi dall’Europa dobbiamo tenere d’occhio il Giappone: se il massiccio quantitative easing della Bank of Japan non dovesse produrre iperinflazione, saremo autorizzati a bruciare tutti i libri di macroeconomia degli ultimi 30 anni.
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