Mentre ieri esisteva ancora un margine di rimbalzo per i Bitcoin, oggi Mercoledì 18 Dicembre 2013 la “Coin Bubble” è esplosa: sui libri di Storia si scriverà che tutto è successo a causa della Cina

La Cina ce l’ha fatta (senza troppo impegno): la bolla speculativa dei Bitcoin (e delle altre criptovalute) è appena esplosa.

Utilizzando i prezzi di metà giornata del 18 Dicembre 2013 otteniamo il seguente grafico:

Soltanto ieri abbiamo scritto che, effettivamente, c’erano ancora segnali di rimbalzo per il prezzo in Dollari del Bitcoin, ma oggi è tutto finito:

Siamo sotto al Chandelier Exit Long, il che significa che ormai per il mercato è arrivato il momento di vendere tutti i Bitcoin in proprio possesso.
Certo, potete credere che per qualche ragione il prezzo del Bitcoin tornerà a crescere (chi ci dice che non ci saranno altre bolle speculative in futuro ? Questa è già la seconda per la criptovaluta), ma vi diamo un consiglio:

- studiate bene che cos’è e cosa non è il Bitcoin (e non fatevelo spiegare da qualcuno che vuole venderveli, perchè non ha nessun motivo razionale per essere sincero con voi)

- se non riuscite a capire il Bitcoin allora lasciate stare

- se invece riuscite a capirlo, fate le vostre considerazioni (noi pensiamo di aver capito un paio di cose, magari non tutto, ma è sufficiente per decidere di starne bene alla larga)

Non è solo il Bitcoin a soffrire, ma ognicosa-coin:

La notizia che ha scatenato il panico viene ancora una volta dalla Cina: la famosa startup BTC China che si occupa di transazioni finanziarie in Bitcoin ha dichiarato che da oggi non è più possibile fare depositi in Yuan.
Questo significa, sostanzialmente, che i Cinesi che intendono acquistare Bitcoin devono farlo in Dollari. Ora immaginate un’orda di persone che converte Yuan in Dollari: che effetto avremmo sul cambio ? Ovviamente il Dollaro si apprezzerebbe e lo Yuan crollerebbe, ma questo (che sarebbe l’unica ancora di salvezza per il Bitcoin) è improbabile che accada, per la banalissima ragione che il volume di BTC scambiati in Cina è davvero minuscolo rispetto al volume di Yuan (e di Dollari) che circola in tutto il Paese.

È la fine del Bitcoin ? Forse, di sicuro questa bolla è scoppiata, vedremo se in futuro ne avremo delle altre.