Clamorosamente, il Segretario del PD Pierluigi Bersani non sembra più intenzionato a proporre il nome di Marini
Qualcuno dirà “meno male !”, altri saranno dispiaciuti, ecco il comunicato di Bersani:
“Prendo atto del voto del Parlamento. Abbiamo voluto fare nostro lo spirito costituzionale proponendo una candidatura che potesse essere eletta a maggioranza qualificata. Evidentemente la biografia di Franco Marini, cui ribadisco la stima e riconoscenza, non risponde alle attese di molti, a partire dal partito che dirigo. La considero una sconfitta politica personale essendomi speso convintamente per questa soluzione. Ne prendo atto ma non penso sia questo il momento adatto per rassegnare le mie dimissioni. Prima c’è da dare un Presidente all’Italia. Per questa ragione dopo la seconda votazione di oggi ho convocato una nuova riunione congiunta dei grandi elettori di ITALIA BENE COMUNE. Capiremo insieme se ripartire dal nome del prof. Rodotà, come il mio principale alleato ha proposto sin dall’inizio. O da altri profili autorevolissimi compresi quali Zagrebelski, Bonino, Prodi. Non c’è dubbio che il voto di oggi chiarisce che quello che il Paese chiede è una figura, una storia nella quale riconoscersi. La larga intesa non può essere un obiettivo da raggiungere a prescindere, ma partendo dalla forza del candidato.
Chiedo a PDL e Scelta Civica di avere una posizione adeguata al clima nazionale e rispettosa dei nomi che proporremo. Domani l’Italia avrà un nuovo Capo della Stato.”
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