Che cosa sono i mercati ?
“Ce lo chiede il mercato”, “I mercati non hanno reagito bene”, sono solo due delle espressioni più in voga sui mass media di questi tempi
Cerchiamo quindi in questa mini-lezione di capire che cos’è un mercato, per poi rimandare a (moltissimi) altri successivi post la comprensione del comportamento dei mercati.
Immaginiamo una vendita all’asta tra ultramiliardari.
All’asta vengono venduti 3 quadri di Picasso, che, dopo battaglie di offerte e contro-offerte tra ricconi raggiungono, ciascuno, il prezzo di 100 milioni di euro.
Analizziamo cosa è avvenuto in termini economici: un ricco collezionista decide di vendere tre opere di Picasso (il collezionista rappresenta il lato dell’offerta), le quali vengono comprate da tre diversi miliardari (che rappresentano il lato della domanda). L’incontro tra offerta (volontà di vendita dei quadri) e domanda (volontà di acquisto dei quadri) ha generato un prezzo.
Questo è un modello elementare per immaginare un mercato, costituito, in realtà, da una platea ben più vasta di quella presente alla nostra asta.
Formalmente, diciamo che un mercato è rappresentato da insiemi di compratori e venditori che, attraverso le loro interazioni reali e potenziali, determinano il prezzo di un bene o di una classe di beni.
“Insieme di compratori e venditori…”
I compratori si collocano sul lato della domanda, i venditori su quello dell’offerta.
“…che, attraverso le loro interazioni reali e potenziali…”
Non è necessario che i due lati del mercato interagiscano realmente, basta che un lato preveda, per varie ragioni, che l’altro si muoverà in un certo modo.
Ad esempio se un’impresa prevede che, in seguito ad un forte shock economico, il reddito medio dei consumatori diminuirà, cercherà, se possibile, di ridurre i propri prezzi di vendita, benché nessuno le abbia effettivamente chiesto di farlo.
“determinano il prezzo di un bene o di una classe di beni”
Dall’incontro tra venditore e consumatore scaturisce un accordo sul prezzo. Infatti i venditori vendono ad un prezzo che ritengono soddisfacente al loro guadagno, mentre i consumatori comprano ad un prezzo ritenuto soddisfacente per ciò che essi vogliono ottenere dall’acquisto.
Per ora memorizziamo questi concetti, più avanti capiremo che i prezzi sono formati in maniera più complessa (e meno equa) di come spiegato qui. Tuttavia il discorso rimane perfettamente valido nel suo insieme per comprendere le diverse dinamiche di ogni mercato.
PS: “Ce lo chiede il mercato”, “I mercati non hanno reagito bene”, sono espressioni che si riferiscono ai “mercati finanziari”, che si basano certamente su domanda e offerta, ma hanno dinamiche particolari che Sokratis approfondirà presto per i lettori.
ciao! volevo solo ringraziare e complimentarvi del lavoro di semplificazione che avete svolto!
Avete acquisito un nuovo allievo :D