Capire l’economia – Lezione 28: perchè un’economia depressa ha bisogno di inflazione ?

inflazione

Si sente spesso dire che un’economia in depressione necessita di un’inflazione crescente, la Storia recente del Giappone può spiegarci esattamente questo punto

inflazione

Partiamo da una premessa, l’inflazione è un aumento generalizzato del livello dei prezzi in un’economia, la disinflazione è una riduzione dell’inflazione e la deflazione è una riduzione generalizzata del livello dei prezzi.

Banalmente, una persona potrebbe pensare che, in un mondo ideale, se il livello dei prezzi scende nel tempo allora siamo tutti felici e contenti. Allo stesso modo, l’inflazione è brutta e cattiva e va combattuta perchè non se ne può più di vedere prezzi in rialzo ogni anno.

Vi chiedo di fare uno sforzo e di capire che, a livello macroeconomico, questo tipo di ragionamento è quanto di più sbagliato ci sia al mondo, vediamo perchè.
Immaginate che il Signor Mario Rossi viva in un piccolo appartamento insieme a sua moglie e a suo figlio in un piccolo paesino nel Centro Italia. Mario è sempre molto attento alle notizie economiche, l’altro giorno ha sentito dire da un economista in TV che l’Italia, attualmente in fase di disinflazione, rischia seriamente di trovarsi nella “trappola Giapponese” degli anni Novanta, ossia in una fase di stagnazione economica e, soprattutto, di deflazione.
A questo punto Mario riflette, quest’estate voleva pagarsi una vacanza in montagna con la sua famiglia, ma se è vero che l’Italia sta per entrare in una fase di deflazione, evidentemente il prezzo di questa vacanza è destinato a ridursi costantemente nei prossimi anni. Mario ne parla con la moglie e decide così di rimandare la vacanza ai prossimi anni.
Fiero della sua decisione, Mario spiega il suo punto di vista ai suoi amici, parenti, conoscenti, i quali sono colpiti dalla sua arguzia e lo ringraziano per averli convinti a rinviare le vacanze. “Sei un brav’uomo Mario, mi hai fatto risparmiare davvero molto quest’anno, meno male che non vado in vacanza !”

Ho cercato di porre la storia in maniera leggermente ironica: è chiaro che che il “risparmio” di Mario e dei suoi conoscenti viene fatto come pura scelta di “non consumo”. Ebbene questo è l’effetto primario della deflazione: la deflazione spinge le persone a rinviare i propri consumi in futuro, quando i prezzi saranno più bassi.

Ed è proprio questo il meccanismo che una politica monetaria espansiva dovrebbe interrompere. Pensate al Giappone, potremmo chiederci: come stanno andando le vendite al dettaglio ora che l’inflazione comincia finalmente a crescere dopo anni di deflazione ?

Japanese retaail sales

Come vedete, nel 2013 il Giappone ha visto una forte crescita delle vendite al dettaglio, il che è perfettamente coerente con il fatto che l’inflazione è tornata a bussare alle porte delle famiglie Giapponesi. Sì, perchè l’inflazione spinge le persone a consumare oggi un bene/servizio in quanto il suo prezzo salirà in futuro.
Aumentano i consumi ? Di conseguenza aumenta il PIL:

Historical Data Chart

C’è poi un’altra questione, più sottile, che riguarda l’effetto dell’inflazione sul debito pubblico.
Questo argomento però sarà trattato nella prossima lezione, continuate a seguirci.

 

Altri articoli

Lascia un commento per primo

Leave a comment

Your email address will not be published.

*