“Non li condanniamo a morte, giurin giurello !” dicono dall’India
Dopo l’iniziale e clamorosa dichiarazione del Ministro Terzi sul trattenimento dei due marò in Italia, il Ministero degli Esteri torna sui suoi passi e parla attraverso il sottosegretario De Mistura: “Il Governo Indiano ci ha promesso di escludere la possibilità di pena di morte, dunque i due marò saranno processati in India. Inoltre, sarà a loro garantita il libero movimento, non saranno incarcerati in attesa del processo, potranno perfino andare al ristorante se lo vorranno”.
I diretti interessati non parlano, ma la famiglia del marò Massimiliano Latorre non ha nascosto il proprio rammarico per questa decisione, forse guidata dal capo dello Stato.
Una bella figura da quaqquaraquà.
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