Per quanto sia sempre l’S&P 500 ad attrarre l’attenzione di tutti, dal Wall Street Journal ci fanno notare una stranezza che coinvolge in maniera indiretta l’indice Nasdaq: tanto per cambiare abbiamo un altro segnale di correzione imminente
(ripubblicazione articolo del 3 giugno 2014)
Conteggiando i post pubblicati su Sokratis negli ultimi mesi, ad occhio ci sono almeno una cinquantina di indicatori che stanno segnalando che siamo in vicinanza di una correzione a Wall Street (se siete interessati, inserite la parola “correzione” nella casella “Search” in alto a destra nel nostro sito), e oggi ne aggiungiamo un altro.
Partiamo da una frase di Jason Zweig del Wall Street Journal:
“Il Nasdaq è cresciuto così tanto l’anno scorso, adesso deve “solo” crescere del 18,8% per raggiungere il suo livello record assoluto… record che è stato stabilito più di 14 anni fa”
La frase vuole prendere in giro le persone che vedono la recente crescita dei prezzi del Nasdaq come una minaccia per la borsa americana.
Ma c’è poco da ridere.
Ve lo ricordate il Nasdaq 14 anni fa ?
La “bolla dot-com”, uno dei disastri finanziari più grandi della Storia recente.
Ora, effettivamente non vediamo il rischio di una seconda bolla dot com al Nasdaq, ma qui c’è comunque qualcosa che puzza di bruciato.
Prendete il numero di IPO a Wall Street, quante di queste hanno avuto un esito negativo negli ultimi tempi ?
In due grafici, vi abbiamo dato qualcosa di grosso su cui riflettere questa settimana.
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