Quando la borsa sale, si assiste anche ad un incremento dell’indebitamento marginale dei trader, e viceversa; questo meccanismo rischia di essere mortale per la borsa di Shanghai
(ripubblicazione articolo del 7 maggio 2015)
Bloomberg ha pubblicato questa settimana uno dei pochi grafici rintracciabili nel web sull’indebitamento marginale dei trader a Shanghai (grafico a sinistra):
Tale indebitamento marginale (linea blu) è cresciuto molto velocemente rispetto alla capitalizzazione di mercato:
In questo secondo grafico potete vedere molto bene l’andamento parabolico dell’indebitamento marginale. Questa immagine basterebbe, da sola, per spiegare come in Cina sia in corso una gigantesca bolla speculativa nel mercato azionario.
Tuttavia, un analista di Macquarie Group teme che il peggio debba ancora arrivare (da Bloomberg):
“In un caso estremo, ogni investitore potrebbe prendere a prestito 85,7 RMB per ogni 100 RMB di collaterale. Questo suggerisce una capacità teorica di rialzo dell’indebitamento marginale dagli attuali 1,7 trilioni di Yuan alla cifra di 9,4 trilioni di Yuan”
Calcolatrice alla mano, stiamo parlando di un possibile rialzo dell’indebitamento del 461%. Tale rialzo, trasferito sulla quotazione dell’indice di Shanghai, è raffigurato da Zero Hedge:
(Zero Hedge)
Ora, quel +461% è probabilmente una cosa che non vedremo mai. L’analista citato ha voluto prendere un caso estremo.
Il caso estremo, tuttavia, serve a farci capire come il margine di rialzo a Shanghai sia ancora molto ampio. Non sarà un +461%, ma già un +100% (ben più realistico) dovrebbe spaventarci parecchio.
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