Pochi mesi che ci hanno tenuto veramente sulle spine, questa è stata la crisi Cinese del 2013 (una crisi di cui la maggior parte dei media non si è nemmeno accorta)
Chiamiamola tregua. La crisi in Cina arriverà e sarà scatenata dalla bolla immobiliare di cui vi abbiamo già avvertito.
La bolla creditizia è improvvisamente sparita dall’economia Cinese, a Pechino non si può parlare di crisi.
La nostra impressione (e, purtroppo, non solo nostra) è che il Governo Cinese abbia nascosto tutto come si fa con la polvere sotto al tappeto, qualche colpo di scopa e via, il pavimento torna a brillare.
Intanto, però, il tappeto comincia ad alzarsi, e continuerà a farlo fino a quando la situazione non sarà più sostenibile.
Nascosti i problemi bancari Cinesi, l’economia reale torna a dare qualche segno di vita:
Il dato sul PMI manifatturiero è ancora provvisorio (tra 10 giorni avremo quello definitivo).
Normalmente dovremmo fare un incrocio tra questo indice ed il PIL:
Stiamo parlando però del PIL Cinese, uno dei dati macroeconomici più facilmente falsificabili al Mondo.
La speranza è che la ripresa dell’economia reale possa dare ossigeno alle banche, evitando al Governo lo sforzo di nascondere altra polvere sotto al tappeto. Il tutto in attesa dello scoppio della bolla immobiliare, ovviamente.
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