Cerchiamo di avere una visione d’insieme dell’indice PMI a livello mondiale sfruttando tutti i dati che sono stati pubblicati ieri
Mentre se osserviamo l’andamento dell’indice nel tempo (in particolare nel 2013) abbiamo buoni motivi per sorridere, se decidiamo di dare un’occhiata a quella che è l’istantanea che potremmo scattare oggi al settore manifatturiero mondiale, le ragioni per essere ottimisti diminuiscono.
Sì perchè è vero che i dati di cui abbiamo discusso in questi due giorni evidenziano, Cina a parte, un momento di ripresa del settore, ma dobbiamo pur sempre ricordarci che l’Europa, in particolar modo l’Italia, è messa ancora molto male:
Vi ricordo che un valore pari a 50 rappresenta una variazione nulla della produzione manifatturiera, guardiamo la Grecia, la Francia, l’Italia e la Spagna: siamo ancora in territorio ampiamente negativo, nettamente al di sotto della media mondiale.
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