Dall’assunzione di Ingroia in Sicilia alle tensioni in Corea del Nord, dalle dichiarazioni contro Berlino di Cameron alla continua svalutazione dello Yen
La Corea del Nord è sempre più isolata; in mattinata si paventava un nuovo test nucleare, mentre Putin ha definitivamente mollato la Corea del Nord: una guerra nucleare sarebbe peggio di Chernobyl. Ban Ki-Moon si è aggiunto a Putin dicendo che Pyongyang non può pensare di tenere sotto scacco la comunità internazionale in questo modo.
Più passano le ore, più i 10 saggi non ci convincono proprio. Lo stesso Marco Travaglio si è recentemente domandato: “Ma se questi sono i saggi, i fessi chi sono ?”
La svalutazione dello Yen continua di gran passo, e intanto la Borsa di Tokyo festeggia. Quanto durerà l’euforia ? Ha più ragione Soros a preoccuparsi per questa tattica della Bank of Japan o Krugman che saluta la nuova strategia Giapponese con un “era ora !” ?
Nel giorno della morte di Margaret Thatcher, il mondo politico piange la Iron Lady. Tra le lacrime e il cordoglio, le parole di fuoco di Cameron contro l’Europa “troppo rigida” sono passate in secondo piano: in Europa servono riforme, e alla fine la Germania dovrà cedere.
Intanto, proprio da Londra arrivano i primi conti “anti-troika”: la gente ha paura dei prelievi forzosi dopo il caso Cipro, bisogna inventarsi qualcosa per coprire i rischi.
Tra le tante incertezze in Europa, il mercato sembra aver trovato una nuova certezza: la Francia, come la Germania, non può assolutamente andare in default: l’euro non può permettersi di perdere la seconda economia dell’eurozona. Certo, i conti pubblici Francesi non brillano, ma la BCE sembra essere disposta a fare di tutto (anche stampare soldi in stile Giappone) per evitare il default Francese.
Come spesso accade nella nostra politica, i politici “trombati” alle elezioni riescono sempre a tornare sulla scena politica passando per la porta sul retro: Crocetta assume Ingroia a capo della società che riscuote le tasse in Sicilia.
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