Dalla sconvolgente idiozia che si può riscontrare a volte nei mercati finanziari all’impatto sul PIL Americano dell’eventuale non innalzamento del debt ceiling, dagli effetti del default USA sui mercati obbligazionari alla fine ufficiale della recessione per l’Eurozona
Venerdì scorso abbiamo avuto l’ennesima prova che nei mercati finanziari non mancano gli idioti, ne sa qualcosa la finora sconosciuta “Tweeter Home Entertainment”.
Se il debt ceiling non verrà alzato, il PIL Americano rischia di crollare del 9%, un’apocalisse per l’intera economia mondiale.
Chiariti gli effetti sul PIL, quali potrebbero essere le conseguenze di un eventuale default Americano sui mercati obbligazionari ? La risposta potrebbe sorprendervi.
Adesso è ufficiale, nel secondo trimestre 2013 l’Eurozona è uscita dalla recessione, il PIL è tornato a crescere dello 0,3%. Restiamo cauti però, sperando che la situazione regga.
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